Cosa vedere vicino Milano:
idee per scoprire posti bellissimi
Tradizione vuole che l'antico nome romano di Milano sia Mediolanum, composto dalle parole "medio" (in mezzo) e "planum" (pianura), a indicare la collocazione geografica della città.
In effetti, la posizione di Milano, al centro di una pianura, la rende un punto di partenza perfetto per raggiungere luoghi vicini, ma diversi tra di loro.
Qui di seguito alcuni suggerimenti se sei alla ricerca di gite fuoriporta nei dintorni di Milano, da fare in giornata, alla scoperta di posti bellissimi!
Luoghi meravigliosi vicino Milano
1) Lago d'Orta
A poca distanza da Milano si trova un luogo spettacolare, non solo da un punto di vista storico, ma anche paesaggistico. Stiamo parlando del Lago d'Orta, un lago di origine glaciale. A 400m dalla sponda, si trova una piccola isola intrisa di spiritualità, l'Isola di San Giulio, che da secoli affascina per la sua bellezza.
Lunga 275m e larga 140m, l'Isola di San Giulio ospita un piccolo centro abitato, i cui edifici principali sono l'antichissima Basilica di San Giulio e l'Abbazia Mater Ecclesiae. Quest'ultima venne fondata l'11 ottobre 1973 da Madre Anna Maria Cànopi e da allora è un vivace centro spirituale che ha contribuito grandemente al carisma dell'isola.
A metà della sponda orientale del lago si trova invece il comune di Orta San Giulio che è uno dei Borghi più Belli d'Italia, oltre a essere Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Da lì si può raggiungere a piedi il Sacro Monte di Orta, uno dei nove Sacri Monti Alpini disseminati da Lombardia e Piemonte, dal 2003 Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
2) Limone sul Garda
Sulla sponda occidentale del Lago di Garda è situato un piccolo comune, celebre per la sua bellezza e per i suoi agrumi. Stiamo parlando di Limone sul Garda, il cui stesso nome svela il genius loci del territorio.
Da oltre quattro secoli, infatti, le sponde occidentali del Lago di Garda sono state caratterizzate da una grande produzione di arance e limoni. In effetti, il Lago di Garda gode di un particolare microclima, molto mite, che consente la coltivazione non solo di agrumi, ma anche di ulivi.
La produzione di agrumi a Limone sul Garda prese avvio nel Seicento, incoraggiata e sostenuta soprattutto dalle molte richieste del Centro e Nord Europa, che in questo modo potevano ricevere agrumi in tempi più rapidi, e a minor costo, rispetto a quelli coltivati nel Sud Italia.
A Limone sul Garda si può visitare una splendida limonaia, la cosiddetta Limonaia del Castel, la cui costruzione risale a inizio Settecento. Oggi rimane solo una parte della vasta limonaia in uso fino a inizio Novecento, ma è comunque sufficiente estesa per immergersi tra gli agrumi coltivati. Dopo numerosi interventi di ripristino, infatti, la Limonaia del Castel produce oggi un centinaio di agrumi, tra cui si annoverano limoni e aranci, ma anche cedri, chinotti, pompelmi, mandarini e kumquat.
Da non perdere, poi, il caratteristico Museo del Turismo, il significativo Museo dei Pescatori, oltre allo Storico Frantoio e Oleificio.
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1) Palazzo Ducale di Sassuolo
Pochi lo sanno, ma a Sassuolo - a meno di 200 km da Milano - si trova una vera e propria meraviglia da non perdere assolutamente, ovvero il Palazzo Ducale.
Questo luogo è uno scrigno di bellezza, essendo una delle più importanti residenze barocche dell’Italia settentrionale. In origine qui sorgeva un antico castello legato alla famiglia Este, ma nel 1634 il duca Francesco I d’Este incarica l’architetto Bartolomeo Avanzini di trasformarlo in qualcosa di più sontuoso.
E' così che nasce il Palazzo Ducale di Sassuolo, una straordinaria dimora extraurbana fatta edificare per il Duca e per la sua corte. Tecnicamente queste dimore prendevano il nome di "ville di delizia", ovvero luoghi destinati allo svago, fuori dalle grandi città, dove le corte si ritiravano durante i periodi di villeggiatura estiva.
Gli ambienti interni sono stati riccamente decorati da una équipe di artisti - tra cui il francese Jean Boulanger, Luca Colombi e Lattanzio Maschio - con temi allegorici ed episodi della storia estense finalizzati racconto del “buon governo” estense.
2) Sulle tracce di Guareschi
Un'altra idea per un'uscita in giornata con partenza da Milano riguarda uno degli scrittori italiani del Novecento: Giovannino Guareschi.
Guareschi, infatti, è originario di Roncole Verdi. Qui si conserva la sua Casa Archivio, ricchissima di documenti e testimonianze riguardanti le vicende che portarono l'autore a inventare i personaggi di Don Camillo e Peppone. Sono ben 346 i racconti che li vedono protagonisti, resi ancora più celebri dalla trasposizione cinematografica che li ha fatti scoprire anche al grande pubblico.
Per un'immersione ancora più a 360 gradi, ti consigliamo di abbinare la visita con una passeggiata a Brescello. Questa cittadine amiliana, infatti, è servita per ambientare le vicende di Don Camillo e Peppone. Qui potrai risconoscere luoghi visti nei film a loro dedicati, o comunque toccare con mano le scenografie realmente esistite e pensate da Guareschi per questi personaggi ormai iconici.
Posti da non perdere a due passi da Milano:
arte in Lombardia
Questa sontuosa casa-museo prende avvio dalla passione collezionistica dell'imprenditore bresciano Paolo Zani. Negli anni ha saputo mettere insieme oggetti d'arte molto diversi tra di loro grazie a un gusto raffinatissimo ed eclettico.
La villa, situata a Cellatica (BS), venne costruita attorno al 1976 riprendendo il modello della domus romana. Attorno a una vasca quadrangolare centrale, si aprono numerosi ambienti riccamente arredati. E' in questi spazi che prende vita una straordinaria collezione di dipinti, sculture, arredi e oggetti d’arte applicata, raccolti con cura in oltre trent’anni da Paolo Zani.
Oggi la Casa Museo Zani è anche la sede istituzionale e il centro culturale della Fondazione Paolo e Carolina Zani per l'arte e la cultura.
Luoghi belli vicino Milano: la pittura in Piemonte
Pellizza da Volpedo e la Scuola di Tortona
Se sei appassionato di arte e cultura, ti suggeriamo un fuoriporta a Volpedo, in provincia di Alessandria, in Piemonte.
Questo comune ti sarà probabilmente familiare perchè è diventato un tutt'uno con il nome di un famoso artista italiano attivo tra Otto e Novecento, ovvero Giuseppe Pellizza, più famoso con il nome di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907).
Nella sua città natale sopravvive ancora l'atelier ottocentesco perfettamente conservato, visitabile all'interno della rete dei Musei di Pellizza-Volpedo. Si possono visitare anche altri luoghi di grande interesse come la Pieve romanica di San Pietro e il Museo Didattico all'interno di Palazzo del Torraglio.
Per approfondire ulteriormente la storia del movimento divisionista, ti consigliamo una visita alla vicina Pinacoteca "Il Divisionismo", a Tortona. Qui si conserva, infatti, un'importante collezione di opere d'arte dedicata allo stile divisionista, in voga a fine Ottocento. I capolavori sono numerosi, basti pensare che tra gli artisti presenti figurano Pellizza da Volpedo, Boccioni, Previati, Balla, Segantini...
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