Cosa vedere a Parma:
capitale della gastronomia e della cultura
Se stai pensando a una gita e stai cercando idee su cosa mangiare e cosa vedere a Parma, questo articolo fa per te!
Partiamo dalle basi. Qual è la prima cosa che ti viene in mente se pensi a Parma?
Probabilmente il Prosciutto di Parma o gli altri gustosi prodotti che l’hanno resa popolare in tutto il mondo come capitale della Food Valley.
L’Emilia-Romagna, infatti, è la regione che detiene il record europeo di prodotti Dop e Igp, mentre la città di Parma è stata riconosciuta nel 2015 Città Creativa Unesco per la gastronomia.
Cosa mangiare a Parma: eccellenze gastronomiche
I Musei del Cibo della Provincia di Parma sono una rete di musei nati per valorizzare prodotti locali che rappresentano il territorio di Parma e dintorni. Tra questi prodotti troviamo: il Parmigiano Reggiano, la pasta, il fungo porcino, il culatello di Zibello, il salame di Felino, il vino, il pomodoro e il Prosciutto di Parma.
Quest’ultimo viene prodotto secondo attente fasi di lavorazione che richiedono tempo, abilità nella fase di salatura e condizioni ambientali che ne determinano il profumo e il sapore inconfondibile.
Si possono scoprire tutti i segreti della sua produzione presso il Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano, a una ventina di chilometri dal centro città. Mi raccomando, la degustazione è d’obbligo!
Cosa vedere a Parma: bellezze storico-artistiche
Ma oltre alle delizie enogastronomiche, cosa vedere a Parma?
Con più di 300 beni culturali, sia di carattere archeologico che architettonico, non stupisce che Parma sia stata nominata Capitale Europea della Cultura 2020. La carica è stata estesa anche a tutto il 2021 a causa dell'emergenza Covid-19 che aveva impedito lo svolgimento di numerosi eventi in programma.
Se sei alla tua prima visita in città imperdibile è la Piazza del Duomo con la cattedrale di Santa Maria Assunta. Splendido esempio di arte romanica, la cattedrale conserva al suo interno affreschi del Correggio. Sulla stessa piazza, poi, si affaccia il celebre Battistero di San Giovanni a pianta ottagonale.
Un altro “must” è senza dubbio il Palazzo della Pilotta. Al suo interno si trovano numerosi musei, come la Galleria Nazionale, il Museo Archeologico e il Teatro Farnese, uno dei pochi teatri italiani realizzati interamente in legno.
Se sei appassionato di musica consigliamo il Teatro Regio, in stile neoclassico, che ospita la stagione lirica e il Festival Verdi, ma aperto in alcuni giorni anche ai turisti.
Infine, per gli amanti di parchi e giardini, il Parco Ducale, voluto dal duca Ottavio Farnese a metà del XVI secolo. Il parco rappresenta oggi un polmone verde in città con alberi monumentali, statue e vasi in marmo di Carrara ad opera di Jean-Baptiste Boudard.
Cosa visitare a Parma: Palazzo Marchi
Nel cuore di Parma si trova Palazzo Marchi, un magnifico edificio settecentesco rimasto inesplorato dai più.
Nel 1767 il patrizio genovese Scipione Grillo, duca di Monterotondo e dell’Anguillara, acquistò l’edificio per 150.000 lire dalla Camera ducale. L'intenzione del duca era di farne la propria residenza, e affidò quindi i lavori di ristrutturazione ad artisti dell’Accademia di Belle Arti.
Dopo un passaggio ai Galantino e successivamente ai Poldi Pezzoli, nel 1859 il palazzo divenne proprietà della famiglia Marchi, da cui discendono gli attuali proprietari.
Il salone è senza dubbio uno degli ambienti settecenteschi più preziosi di Parma. Grazie alla cupola traforata e alle decorazioni a stucco, si è circondati da festoni e ghirlande, oltre che da strumenti musicali inseriti nell’intelaiatura barocca.
Chiuso al pubblico per tanti anni, il Palazzo ha aperto le sue porte dal 2017 solo per alcune occasioni speciali. E' ora possibile visitarlo in piccoli gruppi accompagnati da una guida. Un’occasione da non perdere!
